TV digitale terrestre: questi canali non si potranno più vedere, ecco quali

La tv digitale terrestre è una delle più importanti evoluzioni tecnologiche degli ultimi anni. La sua introduzione ha permesso l’accesso a tantissimi nuovi contenuti, venendo incontro alle passioni e alle esigenze di un gran numero di telespettatori in tutto il Paese. Come in tutti i casi, però, anche in questo è possibile trovare un rovescio della medaglia.

Come accade con tutte le novità tecnologiche, anche nel caso del digitale terrestre è necessario parlare di aggiornamenti. Ciò vuol dire che può capitare di accorgersi che alcuni canali non sono più accessibili. Per quale motivo accade questo? Nelle prossime righe di questo articolo, rispondiamo a questa domanda e vediamo di capire anche in che modo è possibile farli ritornare attivi.

Cosa sapere sugli aggiornamenti del digitale terrestre

Come poco fa accennato, il digitale terrestre è un sistema che necessita di costanti aggiornamenti. I motivi dietro a tutto ciò sono diversi. Uno dei principali è senza dubbio la necessità di proporre, al proprio pubblico, costanti miglioramenti del segnale video e dei suoi standard. Un esempio? L’introduzione, ormai non più recentissima, del segnale HD, che ha permesso di guardare una marea di contenuti in alta definizione.

Per quanto riguarda gli update più recente è la codifica 4K. Entrando nel vivo delle peculiarità di questa risoluzione, ricordiamo anche che, facendo riferimento a una numerazione specifica del telecomando, è possibile vivere l’esperienza della visione 4K – ossia una risoluzione orizzontale pari a 4000 pixel – attraverso la connessione web. Si tratta del cosiddetto digitale terrestre ibrido, che si contraddistingue per il grande vantaggio di non richiedere l’installazione di alcuna applicazione da parte dell’utente.

I tre canali che non sono più visibili: quali sono?

Negli ultimi mesi, si è parlato tanto dei canali non più visibili a causa di un aggiornamento della tv digitale terrestre, in particolare del passaggio allo standard Dvb-T2. Si tratta della conseguenza del cosiddetto switch-off, diventato realtà concreta ormai da tempo, ossia dallo scorso 28 agosto. Ecco i canali che, da quel giorno, possono essere visti solo tramite tv di ultima generazione o decoder:

  • Rai Scuola
  • Rai Storia
  • Rai Radio 2 Visual.

Essenziale è considerare l’esistenza di diversi casi. Tra questi rientra la situazione di chi ha acquistato il proprio televisore dopo il 22 dicembre 2018. In tal caso, per continuare a vedere i tre canali sopra menzionati, è sufficiente procedere a una risincronizzazione. Non dimentichiamo, infatti, che già alla data sopra menzionata era necessario immettere in commercio apparecchi compatibili con lo standard Dvb-T2.

Ad oggi, non è stata ancora resa nota la data dello switch off definitivo degli altri canali della tv di Stato da parte del Ministero dello Sviluppo Economico. Le ipotesi più accreditate parlano però, nell’arco del 2025, del passaggio al nuovo standard della tv digitale terrestre di altri canali di mamma Rai, motivo in più per acquistare – fino allo scorso 31 ottobre era disponibile un bonus dedicato, che potrebbe ritornare – una tv di ultima generazione.

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